BANDO PER L’ESPOSIZIONE

“VERSO UNA RURALITÀ CRITICA”

I VINCITORI

Audrey Snyder (USA) – Campagna/Campana/Campo

Categoria A- Oggetti di rural design/ design sistemico
Refused Matter

Katrin Krupka & Caterina Plenzick (Germania) – Refused Matter

Categoria B – Nuovi materiali a base naturale

Marta Bovio & Marco Manfra (Italia) – Radici. Il tessile vegetale nel Matese

Categoria C – Progetti o processi ispirati ai principi dell’economia circolare e del design sistemico.

ALTRI LAVORI SELEZIONATI

CATEGORIA A

Anne Marie Maes (Belgio) – Intelligent Guerrilla Beehive

Grazia De Carlo (Italia) – Outfit

Vincenzo Tenore (Italia) – Prêt-à-porter

Ruobing Tang & Co. (Cina) – Semi di dente di leone

CATEGORIA B

Enrica De Falco (Italia) – Naturalmente Colore

Violano Del Prete (Italia)- Innovative Grown Bio-based Material (IGBM)

Antonio De Falco (Italia) – AgriBioM

Faith Kane & Tanya Ruka (Nuova Zelanda) – Harakeke

Sandy Heffernan (Nuova Zelanda) – Materiali del Matese

Tiziana Monterisi (Italia) – RiceHouse

CATEGORIA C

Antonietta Izzo (Italia)- Pratiche di custodia del territorio

Cinzia Silvia Zonta, Teresa Dardo & Mirco Corato (Italia) – terrazziAmo

Giorgio Deplano (Italia) – Campi D’Arte

Emanuela Ascari (Italia) – Carbon Negative

A-01 (A Company / A Foundation), Oliver Schütte e Marije van Lidth de Jeude (Costa Rica / Olanda) con Bill Price, Brown Endowed Chair, School of Architecture, Prairie View A&M University (USA) – The Chira Project

Licia Longobardi (Italia) – Le antiche rose

Fabrizio Milani & Simona La Neve (Italia) – Mesale

Sandy Heffernan (Nuova Zelanda) – Colore per Matese

Nello Antonio Valentino & Aniello Rega (Italia) – Canopic rebirth

Federica Manzitti (Italia) – Versi

Giuseppe Vultaggio (Italia) – Le radici del teatro



Il concetto di Rural Design deriva dalla necessità di sviluppare sguardi e sensibilità capaci di interpretare in modo dinamico il territorio, focalizzando l’attenzione sulle connessioni all’interno di un organismo e tra gli organismi, e di avanzare proposte concrete, immediatamente spendibili, ma anche implementabili nel tempo.

Nello specifico, la progettazione deve essere orientata da criteri ecologici e sistemici.

Al progettista viene chiesto di concepire i processi produttivi in cui l’output di un sistema possa diventare input di un altro (economia circolare) e di elaborare visioni e piani che tengano conto dell’intero sistema che genera processi, prodotti, servizi e ambienti e dei flussi di materiali ed energia tra le diverse fasi che contraddistinguono il loro ciclo di vita, privilegiando l’impiego di risorse rinnovabili o a basso impatto ambientale e il corretto trattamento di fine vita. Tutti aspetti che fino a pochi anni fa non erano tenuti in considerazione nella pratica progettuale.

È in questo nuovo scenario che vengono elaborate anche nuove immagini dell’ambiente agricolo: non solo luogo di produzione di beni materiali ma anche fonte di beni simbolici.

La Natura allora, principale produttrice dei segni di questo ambiente, è la base su cui fondare una nuova concezione di rurale e ridefinire i rapporti città-campagna.

Tuttavia, la presa di coscienza della complessità di tali processi ci costringe a confrontarci con la generosità, ma anche con la fragilità della natura. In questa cornice, il coltivare – nella sua accezione più ampia di gestione della terra come patrimonio comune e di attività primaria per la sussistenza dell’umanità – merita un’attenzione particolare e richiede una rielaborazione critica della ruralità stessa.

IL BANDO

Artisti, designer, architetti, startupper e ricercatori di tutto il mondo sono invitati a partecipare inviando proprie creazioni che si inseriscono in questa ridefinizione della ruralità e dei rapporti tra città e campagna ma anche dei rapporti tra attività umane e cicli della natura.

I candidati sono invitati a confrontarsi, in primis ma non esclusivamente, su quelle che sono le risorse – materie prime, scarti di produzione, tecniche costruttive, artigianato – del territorio del Matese che ospiterà la prima edizione mondiale della Rural Design Week.

I partecipanti all’esposizione internazionale “Verso una ruralità critica” che si terrà nell’ambito della prima edizione della Matese Rural Design Week, indipendentemente dalle risorse – naturali, economiche e socio-culturali – che saranno alla base della propria creazione, potranno concorrere a tre categorie, così definite:

  • Categoria A: Oggetti di rural design/design sistemico
  • Categoria B: Nuovi materiali a base naturale
  • Categoria C: Progetti o processi ispirati ai principi dell’economia circolare e del design sistemico.

Le proposte selezionate – siano esse oggetti o prodotti, installazioni, nuovi materiali o processi –  saranno esposte (o realizzate in situ in accordo con gli autori) in modalità diffusa, in spazi interni ed esterni del comune di San Potito e nelle aree limitrofe.

VISITE

Per quanti fossero interessati, i responsabili della Rural Design Week saranno a disposizione per effettuare visite e sopralluoghi sul territorio.
Le visite potranno essere prenotate entro il 26 aprile inviando un’email a info@ruraldesignweek.com  

ENTE BANDITORE

Ru.De.Ri – Rural Design per la Rigenerazione dei Territori

www.ruderi.org

SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE

La call è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età e nazionalità.

Per partecipare è necessario inviare entro il 5 maggio 2019 la propria candidatura compilando le relative schede (allegato A, allegato B e Privacy) e adempiendo ai diritti di segreteria con un contributo di €40,00 da versare a:

Intestazione: RU.DE.RI Rural Design per la Rigenerazione dei Territori

IBAN: IT67Y0538775300000002966452

BIC/Swift: BPMOIT22XXX

con la causale “Partecipazione RDW 2019”.

La ricevuta del bonifico è da allegare alla domanda di partecipazione, pena l’esclusione dal bando.

Una giuria, presieduta da Mario Festa (architetto, Presidente dell’associazione Ru.De.Ri) e composta da:

  • Marco Scotini Direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA (Milano, Italia)
  • Iain Chambers – Professore di Studi culturali e Postcoloniali e Fondatore del Centro per gli Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università di Napoli, ‘Orientale’ – Napoli (Italia)
  • Michael Obrist – Architetto, Professore di Progettazione Architettonica alla Technische Universität di Vienna e partner dello Studio feld72  (Austria)
  • Rihards Funts – Designer – Lettonia
  • Serenella Sala – Funzionario scientifico e Project Manager scientifico presso il Joint Research Centre della Commissione Europea – Italia
  • Ugo La Pietra – Designer – Italia
  • Maria Thereza Alves – Artista – Brasile
  • Fernando Garcia Dory – Artista, Agro-ecologista, Spagna

valuterà i contributi che saranno ospitati e allestiti nel Parco del Matese e inseriti nel catalogo dell’esposizione (comunicazione delle opere selezionate entro il 13 maggio 2019).

Verrà selezionato un vincitore per ciascuna categoria:

  • oggetto di rural design/design sistemico
  • nuovo materiale a base naturale
  • progetto o processo fondato sui principi dell’economia circolare/design sistemico

I vincitori (uno per categoria) riceveranno un premio di €1.500 e saranno invitati a presentare al pubblico il proprio contributo in occasione della Matese Rural Design Week (spese di viaggio, vitto e alloggio coperte dall’organizzazione). In ogni caso, la giuria selezionerà altre opere meritevoli che saranno esposte in modalità diffusa negli spazi del comune di San Potito e delle aree limitrofe dal 31 maggio al 9 giugno 2019, sia in interno che in esterno, tenendo in debito conto caratteristiche ed esigenze specifiche dei singoli contributi.

Oltre ai premi per ciascuna categoria, la giuria assegnerà a uno dei lavori selezionati una menzione speciale: una residenza artistica dal 10 marzo al 7 aprile 2020 presso l’Art Center “La Regenta”, uno spazio espositivo con sede a Las Palmas de Gran Canaria. Nella residenza sono inclusi: l’alloggio (dotato di angolo cottura) e €400* per il vitto, la messa a disposizione di uno spazio di produzione più €500* per le spese di produzione, e la possibilità di presentare pubblicamente l’opera presso l’Art Center “La Regenta” alla fine del periodo di residenza.

*Gli importi sono IVA inclusa,

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E LIBERATORIA

Scarica la documentazione qui sotto.

Se si partecipa con un progetto individuale scaricare la documentazione cliccando sul bottone “PROGETTO INDIVIDUALE”, se si partecipa in gruppo scaricare la documentazione cliccando sul bottone “PROGETTO DI GRUPPO”



Invio documentazione

I documenti (Allegato A, Allegato B, Privacy e ricevuta del bonifico) devono essere inviati all’indirizzo: info@ruraldesignweek.com tramite posta elettronica (email).

Qualora gli allegati risultino superiori a 20MB potranno essere inviati attraverso WeTransfer sempre all’indirizzo info@ruraldesignweek.com

Per chiarimenti sulla call è possibile inviare domande fino al 26 aprile 2019.

Termine per l’invio: 5 maggio 2019

Una volta che agli autori sarà stata data comunicazione della selezione delle proprie opere (13 maggio 2019) riceveranno l’invito ad inviare il proprio contributo entro il 24 maggio perché possano essere allestite (in caso di rinuncia a partecipare sarà necessario darne comunicazione all’organizzazione entro il 19 maggio 2019). Le modalità di invio/allestimento dei progetti/opere saranno concordate con l’organizzazione.

Informazioni

Email di contatto: info@ruraldesignweek.com

Trattamento dati personali

Consultare documenti Privacy e Allegato B

SCADENZE

26 APRILE: Domande sulla call e prenotazione visite ai territori del Matese

5 MAGGIO: Termine ultimo per inviare la domanda di partecipazione

13 MAGGIO: Comunicazione delle opere/progetti selezionate/i

19 MAGGIO: Rinuncia alla partecipazione in caso di selezione dell’opera

24 MAGGIO: Termine ultimo per invio delle opere/progetti

FAQ


Quando chiudono le iscrizioni?

Il termine ultimo per poter inviare il progetto è il 5 MAGGIO 2019.


La partecipazione al concorso è gratuita?

No, bisogna adempiere ai diritti di segreteria con un contributo di €40,00 da versare a:

Intestazione: RU.DE.RI Rural Design per la Rigenerazione dei Territori

IBAN: IT67Y0538775300000002966452

BIC/Swift: BPMOIT22XXX

con la causale “Partecipazione RDW 2019”.

La ricevuta è da allegare alla domanda di partecipazione.


Che materiale devo inviare per completare l’iscrizione?

Elaborato grafico (Allegato A) – compilare il documento (e salvarlo in pdf) con un testo che descrive il concept della proposta e specifica gli aspetti tecnici della stessa (misure, peso, materiali utilizzati, modalità di trasformazione delle risorse impiegate, innovatività del processo). Il testo potrà essere corredato da max 5 immagini in alta definizione digitale (per totale di max 30 MB) o video (max 1 minuto e relativo link a YouTube o Vimeo qualora disponibile). Le singole immagini devono avere risoluzione di 300 dpi.

Domanda di partecipazione e Liberatoria (Allegato B) – compilare e firmare ogni parte del documento inserendo i dati degli autori. La seconda parte del documento prevede l’inserimento di un curriculum breve di ciascun partecipante o di ogni singolo componente del gruppo.


Che tipo di lavoro è possibile inviare?

Si accettano proposte relative a opere (tangibili o intangibili), materiali o processi ancora da realizzare o realizzati (in toto o in parte) senza limiti rispetto al tipo di linguaggio e supporto utilizzato (es. oggetti, installazioni, video,  foto, performance, etc.)


Quante proposte è possibile inviare?

E’ possibile inviare fino a 3 proposte per categoria. Ricordiamo che è necessario pagare i diritti di segreteria per ogni proposta inviata.


È possibile partecipare in gruppo?

Sì, è possibile presentare un progetto creato in gruppo.


In caso l’opera vada allestita in loco chi sosterrà le spese per i materiali?

Le spese per i materiali saranno a carico del/i partecipante/i.


È un concorso aperto sia ai professionisti che agli studenti?

Il concorso è aperto a tutti, senza limiti di età.


A chi devo inviare la domanda di partecipazione?

È necessario scaricare i documenti dal sito www.ruraldesignweek.com/call, compilarli e inviarli a info@ruraldesignweek.com


Chi sosterrà le spese di viaggio, vitto e alloggio in caso di selezione dell’opera?

Le spese sono a carico degli organizzatori solo per le opere che otterranno un riconoscimento, le spese per le altre opere selezionate sono a carico degli artisti. Se verrà attribuito il premio a un progetto/opera di gruppo le spese di vitto e alloggio verranno coperte solo per un membro invitato in rappresentanza del gruppo.


Quando avverrà la premiazione?

La premiazione avverrà il 31 maggio 2019.


Quale sarà il premio?

Verrà assegnato un premio di 1.500 euro per l’opera vincitrice di ciascuna delle tre categorie.

Inoltre verrà assegnata come menzione speciale una residenza dal 10 marzo al 7 aprile 2020 presso l’Art Center “La Regenta”, uno spazio espositivo con sede a Las Palmas de Gran Canaria. Nella residenza sono inclusi: l’alloggio (dotato di angolo cottura), la messa a disposizione di uno spazio di produzione e la possibilità di presentare pubblicamente l’opera presso l’Art Center “La Regenta” alla fine del periodo di residenza. Le spese di viaggio e varie ed eventuali sono a carico del partecipante. Il sito dell’Art Center è www.laregenta.org


Posso partecipare a più di una categoria?

È possibile partecipare a più di una categoria.


Posso inviare più di un progetto?

Sì è possibile di inviare più di un progetto.


Non riesco a inviare l’allegato, come posso fare?

Controllare che gli allegati non superino il limite di 20MB, in tal caso utilizzare il sito Wetransfer (www.wetransfer.com) inviando i documenti a info@ruraldesignweek.com  


LA GIURIA

Mario Festa

Architetto- Presidente di Ru.De.Ri - Italy

Marco Scotini

Direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA e Direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea - Italia

Iain Chambers

Professore di Studi Culturali e Postcoloniali all’Università Orientale di Napoli e Fondatore del Centro di Studi Postcoloniali e Studi di Genere all’Università Orientale di Napoli - Italia

Michael Obrist

Architetto e partner dello studio feld72 – Professore alla Technische Universität– Austria

Maria Thereza Alves

Artista – Brasile

Rihards Funts

Designer- Lettonia

Fernando García Dory

Artista, Agro-ecologista, Spagna

Ugo La Pietra

Designer – Italy

Serenella Sala

Funzionario scientifico e project manager scientifico presso il Joint Research Centre della Commissione Europea

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